Gran Campione d'Europa

L’allevamento Degli Ottomani nasce
dalla passione per questa
meravigliosa razza ed unica a livello caratteriale.
Il nome vuole rievocare
il luogo ed il periodo storico in cui l’Angora Turco
fu scoperto dal naturalista Pietro della Valle.
Ci troviamo nel XVII secolo, all’interno
dell’Impero Ottomano, quando il nostro viaggiatore,
vide per la prima volta un gatto a pelo lungo
(in Europa a quell’epoca non ne esistevano),
se ne innamorò e ne portò alcuni con lui
al suo ritorno in patria. 

Melody, Keramet e Joey-Blue, tre splendidi Angora Turchi vivono in stretto contatto con la nostra famiglia. Per evitare stress al maschietto di casa (per quanto a noi possibile), Joey vive dalla nonna e dallo zio, che abitano a pochissimi chilometri dalla nostra abitazione. Tutti i pomeriggi ci vediamo e trascorriamo insieme parte della giornata.

Le femmine non sono sottoposte a gravidanze ripetute nell’arco dell’anno e gli accoppiamenti avvengono soltanto dopo aver accertato il loro stato di salute. Per evitare tare genetiche nei piccoli, non accoppiamo tra consanguinei stretti, ed ad ogni modo non inferiori al quarto grado di parentela e tra i soggetti bianchi con il gene white omozigote. E’ proprio dallo sfruttamento riproduttivo di questi ultimi, che nel passato, si sono generati cuccioli dal mantello candido, ma che presentavano a volte l’handicap della sordità. Attraverso l’introduzione dello standard colorato e dei soggetti bianchi con il gene white eterozigote, si possono ottenere, ugualmente, splendidi soggetti bianchi e soprattutto sani.

Siamo convinti che attraverso un’attenta selezione, che consideri oltre all’aspetto estetico anche il carattere e la salute dei gatti, si otterranno generazioni future sane e morfologicamente splendide. Naturalmente un tale impegno è oneroso sotto molti aspetti, ma le soddisfazioni sapranno ricompensarci. I nostri piccoli felini, condividono con noi ogni momento della giornata e non ci separiamo da loro neppure durante i periodi estivi o di vacanza.